La ricerca e lo sviluppo dei prodotti e dei servizi aeronautici del futuro iniziano dove i giovani talenti possono collaborare con affermati professionisti e trovare strutture e attrezzature adeguate: direttamente nei campus universitari o in ambienti ricchi di tecnologie. Ed è proprio quello che è successo in tutti i nostri laboratori.
Progetto finanziato con la deliberazione cipe n.26/2016
Contratto di sviluppo CDS_000605 con il Ministero dello Sviluppo Economico
approvato con determina del 19/12/2019
Il programma proposto, sia in termini di Progetto Industriale che di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, prevede investimenti complessivi per circa 74 M€ di cui 26 M€ per il Progetto di Investimento Industriale e circa 48 M€ per investimenti in attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale.
Il sostegno finanziario provvisorio riconosciuto è pari a circa 26 M€ di cui 4M€ come contributo a fondo perduto sugli investimenti industriali e circa 22 M€ di contributo alla spesa sugli investimenti in ricerca e sviluppo.
Il programma di sviluppo industriale, in particolare, ha interessato due progetti di ricerca e sviluppo denominati rispettivamente “Additive manufacturing” e “Digital Thread”, per i quali sono stati previsti investimenti per circa 33 M€ per il progetto “Additive manufacturing” e circa 15 M€ per il progetto “Digital Thread”. Le agevolazioni massime concedibili ammontano a circa 15M€ per il progetto “Additive manufacturing” e a circa 7 M€ per il progetto “Digital Thread”.
In data 3 luglio 2017, il Ministero dello Sviluppo Economico e Avio Aero hanno firmato un Protocollo di Intesa nell'ambito del modello "Industria 4.0", volto allo sviluppo della manifattura additiva e avanzata per componenti aeronautici e a digitalizzazione dei processi industriali. In questo contesto, sono nati due progetti di Ricerca e Sviluppo, della durata di quattro anni (2018 - 2022): uno, relativo all'additive manufacturing e l'altro nel campo Digital Thread, con sedi di svolgimento a Rivalta di Torino (TO), Cameri (NO), Torino (TAL e Avio Aero Test Center), Pomigliano d'Arco (NA) e Brindisi.
Nell'ambito dell'additive manufacturing, il progetto puntava a migliorare la produttività nella produzione di pale turbina in titanio-alluminio ottimizzando i processi Electron Beam Melting (EBM), sviluppare e caratterizzare materiali e processi Direct Metal Laser Melting (DMLM) per ottimizzare le prestazioni dei componenti, migliorando la capacità geometrica del processo e le caratteristiche funzionali come scambio termico, peso, resistenza e rigidezza strutturale. A progetto già avviato, si è aggiunta una terza tecnologia, il Directed Energy Deposition (DED), volta a valutare la fattibilità della realizzazione di strutture statiche di grandi dimensioni, con particolare attenzione alle turbine di bassa pressione dei motori turbofan civili.
Le attività del Digital Thread, invece, sono state gestite attraverso un filo digitale che unisce i dati generati in tempo reale da una serie di sistemi di produzione avanzati e crea un flusso ininterrotto di informazioni e un circolo virtuoso di continuo miglioramento.
Il modello Avio Aero per Industria 4.0 considera una visione olistica che comprende e integra tutte le fasi dello sviluppo del prodotto: dalla concezione ingegneristica, alla fabbricazione, al supporto in servizio. Le varie fasi sono caratterizzate da una elevata connessione e condivisione delle informazioni di prodotto e di processo e da strumenti per migliorare la produttività e il valore per i clienti.
Attività svolte (Additive Manufacturing):
Attività svolte (Digital Thread):
Codice progetto: ARS01_00917 - CUP: B26G18000330005
Operational Knowledge from Insights and Analytics on Industrial Data (OK-INSAID)
Il progetto OK-INSAID è un progetto di ricerca che ha come obbiettivo l’innovazione tecnologia delle aree produttive delle aziende manufatturiere. Partendo dallo stato dell’arte, OK-INSAID propone un nuovo approccio allo studio dei Big Data, con l’obbiettivo di sviluppare delle analisi ibride di tipo “cloud-edge” per l’Industria 4.0.
Gli obiettivi principali del progetto sono:
Nei risultati sono comprese delle interfacce per l’utente per ogni tipo di dispositivo (dispositivi wearable, dispositivi mobili, realtà virtuale…)
Dettagli del progetto:
Costo totale del progetto: Euro 1.032.336,00
Agevolazione concessa: Euro 453.801,60
Sedi Avio Aero presso cui il progetto è stato realizzato:
Progetto n. F/040007/00/X31 - CUP: B68I15000100008
“Maturazione tecnologica e sviluppo per l’integrazione di un sistema motore aeronautico turboelica”
realizzato grazie al co-finanziamento
del POR FESR Piemonte 2014-2020
ASSE I – Azione I.1b.1
Con questo progetto, Avio Aero intende sviluppare tecnologie innovative, know-how e competenze per architetture di motori avanzate. L'investimento complessivo per Avio Aero è di circa 38 milioni di euro in 4 anni di attività.
Prendendo in considerazione uno "Small Turboprop" di prossima generazione, l'obiettivo del progetto è quello di fare un salto di qualità dal punto di vista delle prestazioni del motore, riducendo gli impatti economici e ambientali.
Le principali linee guida del progetto sono:
Tutti questi obiettivi hanno lo scopo di:
RICERCA E SVILUPPO DI TRASMISSIONI MECCANICHE PER MOTORI AERONAUTICI E TECNOLOGIE INNOVATIVE DI TIPO ADDITIVE
Operazione cofinanziata con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Puglia
POR Puglia 2014 - 2020 “Investiamo nel vostro futuro”
ASSE I - Obiettivo specifico 1° - Azione 1.1 (R&S)
Il programma in oggetto ha visto lo svolgimento di attività di Ricerca e Sviluppo indirizzate alla maturazione di nuove tecnologie e competenze e al miglioramento della competitività dei siti di Avio Aero in Puglia.
In particolare, il primo obiettivo realizzativo ha riguardato la progettazione delle due scatole ingranaggi motore, scatola riduzione elica PGB (Propeller GearBox) e la scatola ingranaggi accessori AGB (Accessory GearBox).
Il modulo PGB trasmette il richiesto livello di potenza dalla turbina all'elica e la sua architettura è una combinazione di vecchie e nuove tecnologie, integrate all'interno di un sistema che garantisce elevate performance ad un basso rischio. Nello specifico il cono frontale, che funge da vano ingranaggi, è stato completamente progettato con tecnologia di stampaggio 3D, più precisamente Direct Metal Laser Melting. Tale tecnologia garantisce una riduzione sul numero dei componenti a diretto beneficio del peso e dell'assemblaggio.
Il Modulo AGB funge da alloggiamento e alimentazione di alcuni accessori sia di pertinenza motore che velivolo in particolare il suo design integra il serbatoio dell'olio motore all'ambiente scatola ingranaggi sebbene sia separato da esso.
Entrambi i moduli sono andati attraverso un'estensiva campagna di test sia di certificazione e ingegneristica sia a livello di modulo, di motore e infine di velivolo dimostrando una soddisfacente correlazione con le condizioni di progetto.
Le attività svolte nell'Obiettivo Realizzativo 2, relativamente allo Sviluppo di tecnologie additive di repair, hanno consentito di sviluppare tecnologie di additive manufacturing funzionali alla riparazione e al ripristino di componenti a geometria complessa e con materiali innovativi, difficili da realizzare e trattare mediante i tradizionali processi di produzione metallurgica. La tecnologia di tipo additivo offre la possibilità di recuperare componenti usurati attraverso il ripristino della forma originaria o di incrementarne la vita utile con rivestimenti superficiali atti ad esaltare alcune caratteristiche meccaniche con l'adozione di materiali dalle più alte performance.
Il risultato è stato la realizzazione di nuove procedure di riparazione utilizzando tecnologie innovative del tipo DED (Directed Energy Deposition) Laser Metal Deposition e come il Cold Spray.
Infine, le attività svolte sull'obiettivo realizzativo 3 hanno avuto come obiettivo la progettazione dell'hardware di prova (Test Enabling Hardware) necessario a consentire due test di certificazione su un motore di sviluppo. Il primo test (PT Loss-of-load test ) ha avuto l'obiettivo di simulare una perdita di carico improvvisa della turbina di potenza, per valutare la capacità del sistema di controllo del motore di arrestare l'aumento della velocità della turbina.
Il secondo (PT-stress test) è stato finalizzato alla valutazione delle vibrazioni e, in generale, del comportamento strutturale della turbina di potenza. Entrambi questi test hanno richiesto delle pesanti modifiche dell'architettura complessiva del motore e quindi la progettazione di hardware specifico per consentire il funzionamento dello stesso. L'esito finale dei due test è stato soddisfacente, sia dal punto di vista dell'arrangement realizzato, sia dal punto di vista del comportamento del motore.
Il Progetto di Ricerca e Sviluppo META è oggetto del Contratto di Programma tra Avio Aero e la Regione Puglia. Partito a maggio 2016, ha avuto una durata di 4 anni ed ha avuto come sedi di svolgimento il Laboratorio Avio Aero di Bari e lo stabilimento di Brindisi. L'agevolazione riconosciuta è di 7,8 milioni di euro su un totale costi del progetto di 15,4 milioni di euro.
Download - Risultati di Progetto
Risultati_Progetto_ARM6MX0
PDFSviluppo di un Sistema di Controllo per Motori Aeronautici e Aero derivati
Operazione cofinanziata con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Puglia
POR Puglia 2014 – 2020 “Investiamo nel vostro futuro”
ASSE I – Obiettivo specifico 1° - Azione 1.1 (R&S)
Contratto di programma con la Regione Puglia, approvato con Delibera CMP/DEL/2016/00042 del 22/12/2016
Se il propulsore è il cuore tecnologico dell’aeromobile, il sistema di controllo può essere considerato il cervello del motore, dotato di organi di senso (sensori) e di comando (attuatori).
E’ il sistema di controllo che gestisce il funzionamento del motore in tutte le fasi operative di volo, evitando il rischio di stallo, di spegnimento del combustore, di condizioni di sovratemperatura, sovravelocità e sovra-pressione.
Esso governa inoltre gli adattamenti necessari a modifiche repentine dovute alle condizioni ambientali e alle manovre del velivolo, garantendo prestazioni affidabili.
La sua "intelligenza" risiede nella centralina di controllo che, acquisiti diversi segnali sia interni che esterni al motore, li elabora per fornire le istruzioni necessarie a cambiarne le regolazioni.
A tal fine, utilizza una rete di sensori, gli organi di senso, per "capire" cosa accade e interviene con gli attuatori, organi di comando, per implementare le regolazioni, questi ultimi azionati attraverso sistemi elettrici e fluidici.
Il progetto SICO si focalizza sullo sviluppo di un sistema di controllo innovativo e ha l’obiettivo di acquisire conoscenze multidisciplinari, non presenti ad oggi né in Puglia né in Italia, per la creazione di un sistema di controllo completo per motori aeronautici caratterizzati da elevata potenza ed autonomia, e impiegabile anche per velivoli a pilotaggio remoto.
I driver principali che guidano le attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sono:
Le attività di progetto saranno verificate attraverso un’importante campagna sperimentale che prevede la progettazione e realizzazione di due banchi prova
Il Progetto di Ricerca e Sviluppo SICO è oggetto del Contratto di Programma tra Avio Aero e la Regione Puglia. Partito a maggio 2016, avrà una durata di 4 anni ed ha come sede principale di svolgimento il Laboratorio Avio Aero di Bari.L’agevolazione riconosciuta è di 16,5 milioni di euro su un totale costi del progetto di 29,3 milioni di euro.:
Download - Risultati di Progetto
Risultati_Progetto_PGN67O2
PDFUNIONE EUROPEA
Fondo europeo di sviluppo regionale
ASSE I - Priorità di investimento 1b - Azione 1.1.4
Contratto di Sviluppo CDS_000505 con il Ministero dello Sviluppo Economico
approvato con Determina del 30/03/2017
Il programma proposto, sia in termini di Progetto Industriale che di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, prevede investimenti complessivi per circa 61 M€ di cui 48 M€ per il Progetto di Investimento Industriale e circa 13 M€ per investimenti in attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale. Il sostegno finanziario provvisorio riconosciuto è pari a circa 18 M€ di cui 12 M€ come contributo a fondo perduto sugli investimenti industriali e circa 6 M€ di contributo alla spesa sugli investimenti in Ricerca e Sviluppo
Il progetto, come sopra richiamato, mira a consolidare ed innovare le attività svolte dallo stabilimento Avio Aero di Pomigliano d’Arco per la produzione di camere di combustione, per la produzione di pale turbina e per la revisione di moduli motore civili.
In particolare, gli investimenti in attivo materiali previsti sono finalizzati ad innovare le tecnologie di lavorazione ai fini di un aumento della capacità produttiva e della competitività.
Analogamente, le attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale mirano all’acquisizione di know-how strategico:/p>
Methods of forming tapered holes in reverse flow combustion chambers:
https://ip.com/IPCOM/000261312Combustor to turbine interface sealing:
https://ip.com/IPCOM/000259210